Strumenti musicali indiani

Nella tradizione indiana troviamo un'infinità di strumenti musicali.

I due sistemi principali della musica classica indiana sono: la musica indostana (Hindustani), del nord dell'India. Il tema primario della musica indostana è la lila (o gioco divino) di Krishna (Krishna è il Dio Supremo della Conoscenza, ed è spesso raffigurato mentre suona il flauto di nome Murali, generalmente in compagnia delle gopi (pastorelle) e di Radha, la più devota di esse.
La musica carnatica (Karnàtak), dell'India meridionale.

Tra gli strumenti musicali della tradizione indiana ricordiamo la Tampura.

La tampura è uno strumento a quattro corde, ed è utilizzato d'accompagnamento o bordone ai canti carnatici, ed anche ad altri strumenti musicali.
Il canto carnatico è un canto spirituale avente anche la funzione di favorire il parto nella donna. Infatti, l'ampia cassa di risonanza, rappresenta l'elemento materno che tutto accoglie a contiene. Il suono armonioso ed ampio della tampura è tutto ciò che purifica e rigenera, per dare nuovamente la vita.
La tampura, nel rago indiano, è suonato dalle donne per le sue qualità timbriche ed armoniose.
All'ampio suono della tampura farà seguito quello del Sitar (strumento a corde antichissimo usato nell'India del Nord, ed è tra quelli più conosciuti nell'Occidente)
La tampura è uno strumento costruito in modo molto semplice: da una grossa zucca essiccata che funge da cassa di risonanza, da un largo manico e da quattro corde (le due al centro sono identiche)
Per suonare questo grosso strumento, la donna si siede e, incrociando le gambe, pone la cassa armonica a contatto con la zona addominale.