| | | OFFLINE | Post: 596 | Sesso: Femminile | |
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18/11/2009 16:26 | |
LA BELLEZZA COMMESTIBILE
I quadri di Dalì sono spesso popolati di scene che alludono alla nutrizione e di pietanze di vario tipo, come fagioli, cotolette, pane, uova fritte ed anche altro.
In riferimento ad una delle sue opere Gala con due cotolette d’agnello in equilibrio sulla spalla (1933), Dalì rispose ad un giornalista stupito da quel dettaglio: “ Mi piacciono le cotolette e mi piace mia moglie, non vedo alcuna ragione per non dipingerle insieme” .
In un’altra opera del 1936-37, Cannibalismo d’autunno, Dalì, per mettere in rapporto la morte con la commestibilità, dipinge un macabro banchetto con tutti i dettagli degli utensili da cucina, e del pane, della frutta e della carne. Si può considerare l’atto del mangiare come una metafora paranoica della conoscenza, ovvero il modo in cui le persone incorporano in se stessi ciò che è a loro estraneo.
[Modificato da Paola7325 18/11/2009 16:27] |
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