RIFLESSIONI... IN LIBERTÀ

 

I lampioni si stavano lentamente accendendo, e le prime stelle spuntavano nel cielo. Mi fermo a contemplare estasiata l’ultima luce crepuscolare. Quella magnificenza mi porta a riflettere.
‘Sto guardando meravigliata il cielo e vedo una piccola fetta dell’universo che, nella sua interezza, ingloba tutte le stelle e le galassie; anche il nostro sistema solare e la Terra con la vita su di essa. Straordinaria magia! Se poi penso alla coscienza, allo spirito, ed all’intelligenza che portiamo in noi, e che tramandiamo di generazione in generazione, rimango ancor più stupefatta.
Mi soffermo, poi, su un sasso che è lì ai miei piedi. Lo prendo e lo osservo attentamente. È freddo. Inizio così, a tessere alcune riflessioni sui diversi livelli di conoscenza.
‘La semplice materia non ha in se stessa, i doni speciali che noi esseri viventi, invece, possediamo. Eppure, vi sono impresse in questo sasso, tante informazioni sul suo passato. Esso però, è inerte...
M’illudo, in ogni modo, che può emanare dell’energia. Sospiro e continuo a riflettere.
‘Se osservo tutto ciò di cui noi facciamo parte, la natura e l’immensità dell’universo, non posso che concludere che in tutto questo vi sia nascosta una creatività intelligente. Non si spiegherebbero altrimenti, gli equilibri e l’esistenza di leggi ben stabilite. Non si spiegherebbero nemmeno le sensazioni, i sentimenti, l’amore, la coscienza e la telepatia. Allora mi chiedo, se invece, esistesse davvero un progetto che ci riguarda? Esso sarebbe dall’inizio! Da un tempo molto lontano.
Penso così al tempo indefinito, ed alla vita eterna.
‘Nella nostra realtà, il tempo esiste ed è importante! Ogni cosa è collocata al suo posto... spazio. Ogni cosa è fatta in successioni di istanti... tempo. Una vita biologica non potrebbe esistere se prima, lo spazio-tempo, non fossero esistiti. Solamente dopo, prende forma la creazione della vita e degli elementi necessari per sostenerla... ordine.
Col mio ragionare, prendo pian piano coscienza della possibile esistenza di un disegno, di un progetto prestabilito, e dell’evidente presenza dell’amore in tutto questo. Un amore, intelligente e protettivo, verso la propria opera creativa.
Stabilendo poi che la nostra conoscenza è da considerarsi ancora agli albori, dove nuovi orizzonti aspettano di essere raggiunti, arrivo alla conclusione che non tutto finisce qui.
‘Se non esistesse ordine nello spazio e nel tempo, ci sarebbe il disordine e il caos, nell’intero universo.
Per un attimo immagino la Terra in uno spazio dominato dal disordine. Che cosa succederebbe? La Terra, libera dai vincoli delle leggi che regolano l’universo, potrebbe per esempio, spostarsi liberamente dal suo assetto e avvicinarsi al sole. La vita s’incenerirebbe all’istante.
‘Con il caos quindi, non esisterebbe l’intelligenza, e nemmeno la coscienza e lo spirito. Ma... l’ordine chi o che cosa lo ha stabilito? L’universo invece è in perfetto ordine e armonia, quasi un atto d’amore soprattutto verso la vita.
Arrivo così alla conclusione che il visibile, vale a dire ciò che già esiste, si può considerare finito nella forma ma non completo nel raggiungimento della perfezione, di noi esseri pensanti. E la mia mente divaga ancora, con un ultimo pensiero.
Guardo il cielo e dico a bassa voce:
'E’ mai possibile che tutto sia nato per caso? Chissà se esiste davvero, un responsabile di tutto questo: un progettista!
Perché faccio queste riflessioni? Non lo so. Forse, in me c’è questo desiderio di conoscere alcune verità... sul perché esistiamo
e dove siamo diretti.

Riflessioni profonde che condivido pienamente.
Sono, in ogni caso, sicuro dell'esistenza di un progettista, coadiuvato
da una equipe molto nutrita e speciale. Uno scopo sicuramente c'è. Quale? Lo scopriremo nel momento stabilito.