| | | OFFLINE | Post: 172 | Sesso: Femminile | |
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11/01/2010 14:42 | |
Ancora uno spiraglio
(dedicata)
C’è un uomo nudo
spogliatosi dei sogni
Ha disperso le illusioni
come foglie
Cammina scalzo
per sentire meglio
il freddo
sulle palpebre dei giorni
Non ha tasche
ove riporre mani stanche
Eterna la sua notte
sogna il bianco
della virginea neve...
e un faro
sopra il mondo
per sentirsi
Uomo
nel profondo
Rosanna
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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| | | OFFLINE | Post: 596 | Sesso: Femminile | |
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11/01/2010 19:25 | |
Molto bella. Complimenti Rosanna.
Vorrei solo fare una piccola osservazione. Ricordo che in una delle mie poesie avevo scritto la parola Amore in maiuscolo e tu mi avevi risposto: 'e Amore lo scriverei minuscolo, perché caricarlo di enfasi?' Ora faccio a te la stessa domanda:-) sulla parola Uomo.
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11/01/2010 20:50 | |
Versolibero, 11/01/2010 14.42:
Ancora uno spiraglio
(dedicata)
C’è un uomo nudo
spogliatosi dei sogni
Ha disperso le illusioni
come foglie
Cammina scalzo
per sentire meglio
il freddo
sulle palpebre dei giorni
Non ha tasche
ove riporre mani stanche
Eterna la sua notte
sogna il bianco
della virginea neve...
e un faro
sopra il mondo
per sentirsi
Uomo
nel profondo
Rosanna
Eh si, a volte bisogna buttar via le scarpe,ed andar scalzo per vie lastricate di rovi, per comprendere chi, le scarpe non li ha mai avute.
Ha un grande sogno quell'uomo, forse troppo grande, e non ha cassetti abbastanza capiente dove riporlo, ed allora lo ripone dentro se stesso, dentro un animo irrequieto, perchè il faro che lui vorrebbe sopra il mondo, non è la luce di Dio, o di Allah, o Budda, o qualsivoglia altro Dio, per illuminare questo mondo, lui vorrebbe la luce che tutti gli uomini e le donne di questo pianeta hanno dentro, ma che in tanti hanno oscurato dentro se stessi.
Carmè.
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| | | OFFLINE | Post: 172 | Sesso: Femminile | |
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13/01/2010 12:31 | |
Paola7325, 11/01/2010 19.25:
Vorrei solo fare una piccola osservazione. Ricordo che in una delle mie poesie avevo scritto la parola Amore in maiuscolo e tu mi avevi risposto: 'e Amore lo scriverei minuscolo, perché caricarlo di enfasi?' Ora faccio a te la stessa domanda:-) sulla parola Uomo.
Giusta osservazione, Paola, infatti ho alternativamente messo e cancellato la maiuscola, ma in questa poesia ho usato due volte questa parola su due piani diversi, con diverso significato, ciò in quanto sto rappresentando il suo dolore nel suo passaggio da una fase all'altra: la prima fase è di decadimento, perché il dolore fa leva prima sulle nostre debolezze, o comunque su una reazione istintiva ad esso, la seconda fase è elaborazione, elevazione, spiritualità, disposizione ad aprirsi anche al dolore degli altri e a comprenderlo, e in ciò trovo qualcosa di mistico, di divino, quindi quell'Uomo con la maiuscola mi ricorda in qualche modo la croce e la passione di Gesù.
Grazie del commento
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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| | | OFFLINE | Post: 172 | Sesso: Femminile | |
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13/01/2010 12:45 | |
OCEANOINFIAMME, 11/01/2010 20.50:
Eh si, a volte bisogna buttar via le scarpe,ed andar scalzo per vie lastricate di rovi, per comprendere chi, le scarpe non li ha mai avute.
Ha un grande sogno quell'uomo, forse troppo grande, e non ha cassetti abbastanza capienti dove riporlo, ed allora lo ripone dentro se stesso, dentro un animo irrequieto, perchè il faro che lui vorrebbe sopra il mondo, non è la luce di Dio, o di Allah, o Budda, o qualsivoglia altro Dio, per illuminare questo mondo, lui vorrebbe la luce che tutti gli uomini e le donne di questo pianeta hanno dentro, ma che in tanti hanno oscurato dentro se stessi.
Non ho molto da aggiungere alla tua risposta, a quanto ho replicato al commento di Paola e a ciò che ho scritto nella poesia. Io credo che dentro di ognuno ci sia quella luce, e che il dolore sia un'eclissi che la oscuri completamente, ma che non riesca a spegnerla, forse perchè l'anima è luce.
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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| | | OFFLINE | Post: 596 | Sesso: Femminile | |
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13/01/2010 15:07 | |
È molto bello ciò che hai scritto. Ora mi piace ancora di più la tua poesia.
"...e che il dolore sia un'eclissi che la oscuri completamente, ma che non riesca a spegnerla, forse perchè l'anima è luce," e luce è anche speranza che non muore dentro di noi.
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