La poesia è bella e molto profonda.
Lì per lì sembra terminare in una delusione rinunciataria ...
"e bisognosa di questo alimento
non mi resta che
reinventarmi" ,
e invece no, dopo una seconda attenta lettura emerge un senso di forza interiore così determinante, che lascia intravedere l'uscita inevitabile da quel tunnel senza fine, per raggiungere quel sogno...
"io, che vivo in un sogno
di frammentaria bellezza"
...trasformato in realtà viva e tangibile.
Grazie Claudio per il tuo commento