"...Sul braccio ha tatuato i vari uomini della sua vita, poi sempre rigorosamente barrati (cancellati via, man mano che uscivano dalla di lei esistenza). Ed alla fine, finalmente ha impresso un bel “IO” con cuore. E che sia mai, che riscoperta se stessa, abbandonate le maschere per gli altri, liberata dei propri labirinti, da ciò derivi la sua felicità?"
Rale