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DALÌ

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    Paola7325
    Post: 596
    Sesso: Femminile
    00 18/11/2009 16:26
    LA BELLEZZA COMMESTIBILE 

    I quadri di Dalì sono spesso popolati di scene che alludono alla nutrizione e di pietanze di vario tipo,  come  fagioli, cotolette, pane, uova fritte ed anche altro.   




         



    In riferimento ad una delle sue opere Gala con due cotolette d’agnello in equilibrio sulla spalla (1933),  Dalì rispose ad un giornalista stupito da quel dettaglio: “ Mi piacciono le cotolette e mi piace mia moglie, non vedo alcuna ragione per non dipingerle insieme” .



     

    In un’altra opera del 1936-37, Cannibalismo d’autunno, Dalì, per mettere in rapporto la morte con la commestibilità, dipinge un macabro banchetto con tutti i dettagli degli utensili da cucina, e del pane, della frutta e della carne. Si può considerare l’atto del mangiare come una metafora paranoica della conoscenza, ovvero il modo in cui le persone incorporano in se stessi ciò che è a loro estraneo.


    [Modificato da Paola7325 18/11/2009 16:27]
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    Valoroso27
    Post: 3
    Città: PADOVA
    Età: 52
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    00 26/11/2009 22:54
    Re:
    Questa ce l'ho in casa ... ovviamente si tratta di un poster... ma a suo tempo ho visto l'originale a Madrid, al museo Reina Sofia ...
    [Modificato da Paola7325 27/11/2009 09:26]
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    Paola7325
    Post: 596
    Sesso: Femminile
    00 27/11/2009 09:27


    Questa ce l'ho in casa ... ovviamente si tratta di un poster... ma a suo tempo ho visto l'originale a Madrid, al museo Reina Sofia ...

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    Valoroso27
    Post: 3
    Città: PADOVA
    Età: 52
    Sesso: Maschile
    00 27/11/2009 18:14
    Re:
    Per fortuna che c'è Paoletta a sistemare i miei errori... [SM=g7310]
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    Paola7325
    Post: 596
    Sesso: Femminile
    00 01/12/2009 18:39
    Ciao Vincenzo, ho pensato di scrivere qualcosa di più su questo stupendo quadro di Dalì.

    Titolo dell'opera Ragazza seduta di spalle, 1925. È il ritratto della sorella Anna Maria. La posizione del personaggio, di spalle allo spettatore e tramite del suo sguardo, è ripresa dal romantico tedesco C.D. Friederch e anticipa il potenziale onirico che si scatenerà nei quadri surrealisti solo un anno dopo.
    Dello stesso periodo, è anche un altro ritratto della sorella Ragazza in piedi alla finestra.
    Questi due quadri suscitarono grande interesse all'esposizione del 1925, visitata anche da Picasso. L'immagine fedele e i toni freddi definiscono il periodo da lui stesso denominato "Santa Oggettività"


    [SM=g8106]
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    Paola7325
    Post: 596
    Sesso: Femminile
    00 11/12/2009 16:51


    Ragazza in piedi alla finestra, 1925
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    Paola7325
    Post: 596
    Sesso: Femminile
    00 02/02/2010 18:28


    "Quando sono arrivato a New York mi hanno chiesto una definizione di surrealismo. Ho risposto: il surrealismo sono io."

    Salvador Dalì