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VAN GOGH

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    Paola7325
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    00 07/12/2009 17:27


    Autoritratto (Parigi, 1887)



    "Come talvolta diciamo che nel colore cerchiamo la vita, così il vero disegno consiste nel modellare con il colore" Van Gogh
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    Paola7325
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    Sesso: Femminile
    00 10/12/2009 16:07
    La camera di Van Gogh ad Arles


    Vincent Van Gogh, 1888



    Il dipinto mostra la camera da letto di Van Gogh, dipinta
    nell'attesa dell'arrivo del pittore e amico Gauguin ad Arles.

    Lettera a Paul Gauguin, Arles, ottobre 1888.
    "Ho fatto (...) un quadro della mia camera da letto, con i mobili
    in legno bianco come sapete. Ebbene, mi ha molto divertito fare
    questo interno senza niente, di una semplicità alla Seraut; a tinte
    piatte, ma date grossolanamente senza sciogliere il colore (...).
    Avrei voluto esprimere il riposo assoluto attraverso tutti questi toni
    così diversi e tra i quali non vi è che una piccola nota di bianco nello
    specchio incorniciaton di nero (...) Infine, vedrete il quadro insieme
    agli altri e ne discuteremo, perché spesso non so quello che faccio,
    poiché lavoro come un sonnambulo"
     
    [Modificato da Paola7325 10/12/2009 17:37]
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    Paola7325
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    00 11/12/2009 11:32
    Per tutto l'anno van Gogh fa progetti per l'arrivo di Gauguin.
    Inizia così a pensare ad una decorazione dello studio, e che
    consisterà unicamente in grandi girasoli, dodici tele
    rappresentanti questi fiori. "Il tutto sarà una sinfonia di blu
    e di giallo" come scriveva in una delle tante lettere inviate
    al fratello Theo.
    I girasoli occupano un posto importante nella vita di Van Gogh:
    sicuramente l'artista era consapevole del loro valore simbolico,
    che nell'iconografia cristiana simboleggiano il divino.




    Vaso con dodici girasoli  (Arles, 1888)
    Vincent van Gogh

    Da notare la tecnica a cellette (tipo mosaico) che l'artista stesso paragona
    alle vetrate di una chiesa. 

    Alla fine di ottobre, Gauguin arriva finalmente ad Arles e
    si sistema da Van Gogh. Il loro lavoro insieme avrà breve
    durata. Una visita fatta al Museo di Montpellier porta a
    violente discussioni tra i due pittori, causate da diverse
    concezioni dell'arte e degli artisti.
    In dicembre, la tensione è così forte che, in uno scatto di
    rabbia, Van Gogh minaccia Gauguin con un coltello e poi
    si ferisce all'orecchio.
    Gauguin lascia immediatamente Arles.
    [Modificato da Paola7325 11/12/2009 11:41]
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    Paola7325
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    00 11/12/2009 16:25
    Autoritratto


    Autoritratto (Arles, 1889)
    Vincente van Gogh

    Van Gogh, in una lettera a Theo, commenterà così il
    comportamento del suo amico che lo aveva abbandonato:
    "Facendo una ardita disamina, niente impedisce di vedere
    in lui la piccola tigre Bonaparte dell'impressionismo,
    in quanto (...) il suo eclissamento, mettiamo, da Arles
    potrebbe essere paragonabile o parallelo al ritorno dell'Egitto
    del summenzionato piccolo caporale, il quale come lui è
    ritornato a Parigi e lasciava sempre gli eserciti nei guai"
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    Paola7325
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    00 20/12/2009 21:18
    Dopo l'incidente con Gauguin, gli abitanti di Arles
    vedono Van Gogh come un pazzo e gli rendono
    la vita impossibile. Decide liberamente di farsi 
    ricoverare all'ospizio di Saint-Rémy. In una lettera
    alla sorella Will così scrive: "Vado per almeno tre mesi 
    in una casa di cira a Saint-Rémy, non lontano da qui. Tutto
    sommato ho avuto quattro grosse crisi, durante le quali
    non mi rendevo assolutamente conto di che cosa dicessi,
    volessi o facessi..."
    All'istituto Saint-Rémy, Van Gogh è preso dalla bellezza del 
    paesaggio e inizia a dipingere.


     


    Piante di Iris (Saint-Rémy, 1889)

    Le piante sono in primo piano, all'altezza dello sguardo di un uomo seduto, 
    ed eliminando l'orizzonte. A sinistra spicca un grande iris bianco completamente aperto.