Non è facile trovare le parole giuste dell'anima, quelle esatte.
E' una strana notte questa, anzi, è piu giusto dire che è stata una strana serata, o forse è stata semplicemente una serata di coincidenze, dal momento che due donne, mi hanno detto le stesse identiche cose, o meglio, una di loro me lo ha scritto, "lo so, non è semplice parlare di sé, cioè non è facile trovare le parole giuste dell'anima, quelle esatte."
Ho già risposto ad una, dicendole:
No, non è così, non si ha paura di parlare di se stessi, si ha paura dell'impressione che faremo al nostro interlocutore, parlando con le parole che il nostro animo detta, e l'animo non ha bisogno di cercare parole "giuste", perché tutto quello che viene dall'animo e non passa per il cervello è giusto, se passasse per il cervello, forse non sarebbe piu, giusto, ma solo elaborato.
Raramente elaboro i miei sentimenti, di norma li "sputo" li, come sono, belli o brutti che siano, poiché io non vivo per farmi accettare o meno dagli altri, vivo come vivo per me stesso, vivo la mia vita come mi va di viverla, come mi va di sognarla, vivo pensando al volo, cammino tra le nubi, ed ho lo sguardo fisso sull'asfalto.
Le stesse donne mi hanno chiesto se io non viva due vite, o meglio, se in alcun momenti del giorno o della notte, io non cambiassi, come se non riuscissi a vivere in un solo e semplice modo.
No, io vivo sempre allo stesso modo, vivo di "cuore" non di testa, spesso le mie scelte sono state azzardate, ed anche molto criticate, ma il tempo mi ha sempre dato ragione.
Se non dico tanto di me, del mio passato, è per una sola ragione, io non ho reminiscenza della mia vita, ho un ricordo nitido di ogni singolo istante di essa, se chiudo gli occhi, la vedo scorrere attimo per attimo, come fosse un lunghissima pellicola, ed il rivederla è un pò come riviverla, ecco perché io non dormo mai.
Carmè