Per tutto l'anno van Gogh fa progetti per l'arrivo di Gauguin.
Inizia così a pensare ad una decorazione dello studio, e che
consisterà unicamente in grandi girasoli, dodici tele
rappresentanti questi fiori. "Il tutto sarà una sinfonia di blu
e di giallo" come scriveva in una delle tante lettere inviate
al fratello Theo.
I girasoli occupano un posto importante nella vita di Van Gogh:
sicuramente l'artista era consapevole del loro valore simbolico,
che nell'iconografia cristiana simboleggiano il divino.
Vaso con dodici girasoli (Arles, 1888)
Vincent van Gogh
Da notare la tecnica a cellette (tipo mosaico) che l'artista stesso paragona
alle vetrate di una chiesa.
Alla fine di ottobre, Gauguin arriva finalmente ad Arles e
si sistema da Van Gogh. Il loro lavoro insieme avrà breve
durata. Una visita fatta al Museo di Montpellier porta a
violente discussioni tra i due pittori, causate da diverse
concezioni dell'arte e degli artisti.
In dicembre, la tensione è così forte che, in uno scatto di
rabbia, Van Gogh minaccia Gauguin con un coltello e poi
si ferisce all'orecchio.
Gauguin lascia immediatamente Arles.
[Modificato da Paola7325 11/12/2009 11:41]