Pensando agli alberi
a come si
lasciano andare,
lasciando cadere
tutta la loro ricchezza
di una stagione,
senza dolore
ci si potrebbe
lasciare andare
in profondità,
come l'albero
che lascia
le sue radici
per il sonno
ed il rinnovo .
"Come posso fare quello che dici?"
chiese il bambino .
"Guardami",
disse l'albero.
"Mi piego al vento,
e sotto la pioggia.
Eppure mi sono sempre rialzato. ".
"Guardami",
disse l'uomo.
"Non posso cambiare".
"Guardami",
disse l'albero.
"Io cambio ad ogni stagione
dal verde scuro
al tenero verde,
della primavera
dal bocciolo in fiore
alla foglia marrone che cade
in autunno.
Eppure sono sempre , un albero".
"Non posso più amare",
disse la donna.
"Con il mio amore,
ho dato via tutto
ciò che sono."
"Guardami",
disse l'albero.
"Ci sono pettirossi tra i miei rami,
gufi nel mio tronco,
muschio e coccinelle
che vivono con la mia linfa.
Essi possono prendere
quello che ho,
ma non quello
che sono."
Che ci piaccia o no,
siamo come l'albero.
Solo il nostro orgoglio ci blocca
nel falso senso di sé,
volendo conservare tutto,
rifiutando di seguire i consigli
Quello che facciamo
non importa:
come lo facciamo è
ciò che conta.